lunedì 16 dicembre 2013

La Stella

Cantare la Stella

Secondo voi le Anguane festeggiano il Natale!?
Beh, Anguana Inside sì e lo fa ricordando una cosa che mi manca tanto da quando non vivo più a Valdagno.
Questo periodo, fin da quando ero piccola, era per me il momento della Stella.
Quando ero piccolina vivevo con una bellissima ansia sorridente tutte le sere del mese di Dicembre in attesa che suonasse il campanello e si sentisse urlare dalla strada "Stellaaaaaaaaaaaa".
Diciamocela tutta: la tradizione dei cantori di Natale c'è in molti posti ma qui a Carpi, dove vivo ora, non c'è nessuno che passa di casa in casa come nella nostra Valle dell'Agno.
Il passaggio della Stella era un evento.
A volte me ne stavo sul pianerottolo dl quinto piano, a volte scendevo e cantavo assieme a quel gruppo di persone imbacuccate come non so cosa, sorridendo come se fosse arrivato il migliore dei regali.
Io vivevo a metà di via 7 Martiri ed ero fortunata perché, da noi, passava sia la stella del Ponte dei Nori che quella di San Clemente. Non ho mai capito perché.
Poi sono cresciuta e ho cominciato a fare parte anch'io di quello splendido via vai di gente che, nel freddo delle sere di Dicembre, cantava rallegrando (o forse no) le persone.
Adoravo andare alle prove, amavo moltissimo decidere che maglione mettermi o che calzettoni mi avrebbero scaldato.
Alla stella si chiacchierava, si stava assieme, si facevano programmi per le feste che ormai erano imminenti.
Tutti gli anni si arrivava all'ultima sera un po' sfatti ma anche un po' tristi perché finiva quel piccolo pezzo di mondo che tutti noi avevamo portato nel cuore.
Sembrava quasi che il pomeriggio del 24 Dicembre ci si dovesse salutare in modo inesorabile anche se avremmo sicuramente frequentato i nostri compagni di Stella in modo assiduo, visto che erano i nostri stessi amici.
La città era la stessa, le vie anche, ma girare cantando e raccontando il Natale aveva in sé qualcosa di speciale che andava oltre il fatto di raccogliere dei fondi da dare in beneficenza.
Era la Stella... e scusate se è poco!
La mia canzone preferita di sempre è stata scritta da Bepi de Marzi e ho sempre adorato cantarla, fin dai tempi delle Elementari. Ho cercato su YouTube una versione nostrana, ma non l'ho trovata.
Adesso me la ascolto e me la canto, immaginando di essere ancora dentro una di quelle fredde sere di Dicembre di alcuni anni fa.


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