venerdì 11 ottobre 2013

Viva la Maresina

Valdagno Maresina
Fritole con la Maresina - Foto di Emilio Nizzero
Questa cosa che frigge nell'untissimo olio bollente è quella cosa che, ogni estivo venerdì mattina, mi faceva alzare col sorriso e con la voglia di dire "ah che bello!".
E tutto questo accadeva quando io avevo circa 8 anni o giù di lì.
Finiva la scuola ed io andavo a passare gran giorni dalla mia nonna, sempre la Cecilia che abitava in via Castello.
Il venerdì mattina, come oggi, era giorno di mercato.
E' sempre giorno di mercato il venerdì.
Con la nonna si facevano varie tappe fisse, una di quelle era Abramo, el fritolaro.
Abramo e sua moglie mi sembravano molto burberi ma io li adoravo perché mi facevano sempre una fritola co la maresina davvero speciale.
Chi legge il mio blog di viaggi sa dell'amore che ho per quest'erbaccia.
Ecco perché il mio cuore ha gioito quando ha letto della nascita della Confraternita della Maresina e di quella grande persona che è Emilio Nizzero.
Sulla prima pagina di ogni mia agenda scrivo sempre "The only people for me are the mad ones".
Le uniche persone per me sono i pazzi.
Lo disse Kerouac ed io ritengo sia una frase molto bella.
A chi, se non ad un sano pazzo, sarebbe venuto in mente di sviluppare il potenziale di un'erbaccia di campo infestante?
La risposta è chi ama il proprio territorio, lo conosce e lo vuole mostrare al mondo.
La Confraternita nasce da un'intuizione del Comune di Valdagno che voleva ottenere la Denominazione comunale per la famosa Fritola.
Emilio ha avuto l'idea di ampliare, comunicare e proteggere la tutto ciò che con la Maresina si può fare, non solo la mitica frittella che a me manca tanto.
Emilio è una fonte immensa di idee e tentativi ed io, personalmente, ho adorato quell'abbinamento cioccolata bianca e maresina assaggiato a Maggio di quest'anno.
Se potessi, io mi metterei a fare la segretaria per questa Confraternita perché credo immensamente nel sacro potere della Maresina.
Per me, quel sapore amaro è un modo per tornare a casa col pensiero.
Come succedeva a Proust con le sue mitiche Madeleines.
Un'erbaccia è diventata espressione di un territorio che ha tantissimo da raccontare.
Un'erbaccia potrebbe essere il mezzo per traghettare nel futuro un paese che ha del gran potenziale ma che, a volte, è incapace di credere in se stesso.
La denominazione De.Co è una grande conquista e allo stesso tempo è la spinta che serve per una rinascita che sa di terra, di buono, di cose di casa e di sapori che tutti conosciamo.
Abbandoniamo la paura e raccontiamo tutto ciò che siamo.
A partire dalla Maresina.

Buona cena sociale a chi sarà all'Albergo Alpestre di Castelvecchio stasera!

Valdagno produzione con maresina
Con la Maresina si può fare molto - Foto di Emilio Nizzero

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